Finalità:
– educazione alla multiculturalità, favorita dall’uso della metodologia CLIL e dalla natura internazionale e sovranazionale della materia stessa;
– educazione alla cittadinanza attiva: cultura della tutela ambientale e artistica, impegno consapevole nella conservazione del Patrimonio; cultura della legalità;
– didattica orientativa, capace cioè di favorire la riflessione sul sé e la scelta professionale;
-didattica laboratoriale, capace di coniugare il sapere al fare e, in tal modo, di essere fortemente motivante allo studio.
Il Progetto A.U.R.E.U.S. (Arte, Tutela, Restauro, Educazione all’Uso responsabile del patrimonio artistico) prevede la presenza di due ore aggiuntive di storia dell’arte. Nel primo biennio, intesa come insegnamento trasversale in grado, per suo statuto epistemologico, di legare tutte le discipline, da quelle umanistiche a quelle scientifiche. Viene così agevolata una didattica pluridisciplinare e interdisciplinare. Prevede l’utilizzo dell’inglese come lingua veicolare grazie anche alla presenza di un lettore madrelingua, che affiancherà l’insegnante di storia dell’arte. Si propone di creare una rete esterna alle istituzioni scolastiche: accordi e convenzioni con assessorati ai Beni culturali, con associazioni professionali, con le Università di Roma, con Enti e Istituzioni italiane – come la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali- di rilievo nel campo dell’educazione al Patrimonio, ma anche con esperti del settore del restauro che possano avviare gli studenti alla conoscenza e (in orario extracurricolare) alla pratica del restauro, e consentano al progetto di esperire l’ampiezza delle offerte presenti nel territorio e nella tradizione culturale della città di Roma.
